
Ma finiamola una volta per tutte: ma quali sono le conquiste sociali della rivoluzione? La tessera del partito per acquistare i beni di prima necessità? La mancanza dei diritti civili? L'aver fatto diventare l'isola caraibica un bordello dove arrivano flotte di turisti uomini pronti a comprarsi con pochi dollari l'amore di qualche donna disperata?
D'altro canto è quello che è sempre successo in tutti i paesi dell'est dove hanno governato i regimi comunisti. Ma quando finirà tutta questa ipocrisia demagogica di sinistra? Il popolo cubano ne ha le tasche piene del suo Leader Maximo e della rivoluzione, che di fatto hanno generato soltanto miseria e repressione. Andate a Cuba, ma non nei villaggi allestiti per turisti, in cui non manca niente. Andate tra il popolo, proprio tra la gente comune per capire i danni che il comunismo è stato in grado di originare.
L'associazione contro la pena di morte Nessuno tocchi Caino, sostiene che non si è mai voluto minimamente tener conto della realtà cubana e dei misfatti compiuti dal dittatore di più lungo corso al mondo, e che la Perla dei Caraibi non è tutta sole, mare e sabbia, ma anche un'isola galera con tanto di centri per la rieducazione.
E se volete saperne veramente di più visitate cubaitalia.org
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