mercoledì 26 marzo 2008

Verlusconi ed i suoi "village people"

Rido talmente tanto che non riesco a scrivere nullaahahahaa

venerdì 21 marzo 2008

Gli antisemiti progressisti

L'autrice ripercorre la sua esperienza personale e quella della generazione del Sessantotto, dei difensori dei diritti umani, per denunciare la comparsa di una nuova versione dell'odio verso gli ebrei: un antisemitismo "democratico", "liberal", che ha al suo centro un pregiudizio antisraeliano, che identifica Israele con l'Occidente imperialista e i palestinesi come vittime sacrificali di una politica di potenza. È una visione distorta della realtà, che trascura il fatto che Israele, l'unica democrazia del Medio Oriente, è minacciato dal terrorismo suicida e dall'odio di centinaia di milioni di arabi, che non hanno mai accettato la sua esistenza. Quando, in Europa, questo nuovo antisemitismo si fonde con i rigurgiti neonazisti e con il fondamentalismo musulmano, genera una miscela esplosiva che rischia di sconvolgere il continente.

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In effetti i comunisti sono degli integralisti, nonostante la storia e la realtà dei fatti abbiano dimostrato come il socialismo reale abbia sempre generato dei regimi, ridistribuendo solo miseria e non benessere sociale. Ma gli infatuati della falce e martello continuano a negare l'evidenza per la loro cieca fede nella dottrina Marxista-Leninista, come fanno gli estremisti ed integralisti islamici, interpretando a loro modo il Corano, infatti hanno gli stessi nemici: la libertà e la democrazia.

giovedì 20 marzo 2008

Il leader del "buco"

Bertinotti: «Le stanze del buco? Si possono sperimentare».
Ha provocato scalpore l'opinione favorevole del leader della Sinistra Arcobaleno riguardo le stanze all'interno delle quali sarebbe possibile assumere sostanze stupefacenti. In pratica dei locali adibiti per permettere ai tossicodipendenti di drogarsi in tranquillità, con il controllo medico e con il denaro pubblico.

Il Manifesto e "tovarish" Vauro: quando la sinistra è estrema

O sei con loro o contro di loro, la sinistra come sempre demonizza l'avversario politico, insomma il solito atteggiamento staliniano.
E' ignobile la vignetta pubblicata da Vauro sul Manifesto in cui si vede Fiamma Frankestein raffigurata come una donnaccia con il Fascio e la Stella di Davide sui seni, con sotto il simbolo elettorale del PDL.


Una vignetta miserabile

"Ho descritto molte volte l'antisemitismo di sinistra, un argomento a cui ho dedicato anche un libro intero che porta appunto questo titolo. Ecco la prova che avevo ragione: l'immancabile attacco demonizzante e disumanizzante è arrivato, piuttosto prevedibile nell'uso che fa degli stereotipi, gli stessi che portano a raffigurare i soldati israeliani con la stella di Davide e la svastica."
Tratto dal sito di Fiamma Nirenstein.

Tovarish Vauro risponde: «Io antisemita? Ho portato a dieci anni mia figlia a Gerusalemme per farle visitare il museo della Shoah...».
Quanta ipocrisia. Chissà se gli ha raccontato alla figlia anche dei gulag sovietici?


mercoledì 19 marzo 2008

Paola Cortellesi - Daniela Santanchè

La sinistra ha le idee chiare...

[…] Il socialismo riformista lo ha capito, e difatti accetta il sistema di mercato con tutte le sue implicazioni. Certo non può abbandonare salari e stipendi a una competizione selvaggia che davvero porterebbe all'impoverimento crescente del proletario (mal previsto da Marx); e difatti questa sinistra, la socialdemocrazia, si impegna nel welfare e nella protezione delle fasce sociali più deboli.

Invece il socialismo cosiddetto alternativo, che è in sostanza un vetero- comunismo, non ha capito niente di niente. Non ha capito perché l'Unione Sovietica sia morta per collasso, perché l'economia di pianificazione collettivistica sia stata un disastro, e perché la ricetta del «niente a nessuno», la ricetta della eliminazione della proprietà privata, abbia prodotto la più sanguinaria dittatura totalitaria della storia. Prodi si illudeva di ammansire Bertinotti. Che invece rientra nella mischia elettorale più cattivo che mai predicando la guerra tra «sfruttatori e sfruttati».

Domanda: cosa ne dovremmo fare, presidente Bertinotti, degli sfruttatori? Li ammazziamo, come fece Stalin? Li espropriamo? In entrambi i casi uccidiamo la gallina che fa le uova d'oro. Il problema —ricordo—è la ricchezza per investimento, il capitale che alimenta e fa crescere l'economia. Se lo dissipiamo, i primi a trovarsi alla fame saranno proprio i cosiddetti sfruttati. Certo, una economia «troppo libera» crea ricchi troppo ricchi e poveri troppo poveri. Ma questo è un problema di ridistribuzione, come il socialismo riformista ha capito e il Bertinottismo no. Il Bertinottismo dipende (anche se non lo sa) dall' aiuto di Gesù Bambino.

scritto da Giovanni Sartori (Corriere.it)

martedì 18 marzo 2008

I comunisti possono trucidare

I pacifisti amanti del “Che” latitano, così come si è eclissato il popolo delle bandierine iridate. E’ ovvio: a massacrare sono i loro amici “rossi”, i nipotini di Mao, quelli della rivoluzione culturale, non gli odiati yankee o qualche israeliano nella striscia di Gaza. Certo: Bertinotti, Diliberto e l’Alfonso Pecoraio, il verde che ha lasciato Napoli e dintorni nell’immondizia, sono presi dalle elezioni per sconfiggere il “terribile” Cavaliere e la destra italiana, quindi i monaci tibetani possono morire nell’indifferenza generale: vergognatevi una buona volta!

venerdì 14 marzo 2008

Ho deciso chi votare!

“«Fini parla ormai come un vecchio democristiano, non ha il coraggio di dire che è già pronto l’inciucio con i comunisti e allora annuncia convergenze sui temi con i comunisti»”. Così il candidato premier de La Destra, Daniela Santanchè, replica a Gianfranco Fini. «Questa definizione di Fini - aggiunge - spiega bene perchè il voto a La Destra è l’unico modo per costringere Berlusconi e Fini a non fare accordi con i comunisti come già hanno fatto usando anche Giuseppe Ciarrapico, il grande amico di Goffredo Bettini»”. (Ansa)
Quanto mi piace Daniela: le darò il mio voto!

martedì 11 marzo 2008

Ciarrapico che paura!

Oggi tutti i bogger di sinistra si sono scatenati sulla candidatura nel PDL di Ciarrapico che tempo fa si dichiarò fascista. Peccato che siano pochi a preoccuparsi dei fascisti rossi (comunisti, disobbedienti, ecc.) che siedono nel nostro Parlamento. Personalmente mi hanno sempre preoccupato coloro che si definiscono democratici sotto il simbolo della falce e martello piuttosto di quelli che si dichiarano fascisti: almeno quest’ultimi sono usciti allo scoperto, tutti gli altri no.

(Nella foto il premio Nobel Dario Fo, prima che si togliesse la casacca nera per mettere quella rossa)

venerdì 7 marzo 2008

Il Web questa volta non s'indigna per l'attentato pelstinese

In un clima di rabbia, dolore ma anche compostezza si stanno svolgendo da questa mattina a Gerusalemme i funerali degli otto studenti religiosi assassinati ieri sera da un attentatore palestinese.
Purtroppo non si è vista la solita indignazione nella Rete: forse la morte di ragazzi israeliani, per i soliti "sinistri", ha meno valore di altre morti! Evidentemente quando qualcuno commemora l'olocausto nazista lo fa solamente per pura retorica.
Il Web purtroppo è ricco di strumentalizzazione politica, infatti questa volta nessuno ha gridato: "Vergogna!"