
Incominciò "l’invincibile" Cavaliere con lo slogan: «
più tutto per tutti», e per contrastare il «
tutto a tutti», a sinistra, misero in campo il faccione "pacifico-ridente-social-ciclistico-inquietante" del professore romagnolo. Ora, a destra hanno fondato il PDL, a sinistra il PD: cribbio! A manca, manca sempre qualcosa, ma in questo caso solo più una "L". E' evidente come questa volta, in via delle Botteghe rosse, pardon, Oscure, abbiano deciso di adottare la tecnica degli ex compagni cinesi: copiare!
Così nasce un misto tra il "Cavaliere", ormai non più invincibile, e lo scomparso Riccardo Pazzaglia: "filosofo" nel programma di Renzo Arbore "Quelli della notte", ve lo ricordate? Anche se il mix potrebbe creare qualche disorientamento: tant'è vero che non sempre si riesce a capire se il
cabarettista Crozza recita delle battute o parte dei comizi del nuovo leader "social-nazional-democratico". Tuttavia, oggi ,"Verlusconi" ha «due punti in più». E certamente «due punti in più sono meglio di due punti in meno». E se un giorno quei punti si dovessero trasformare in voti, lui «cambierà, sicuramente, efficacemente ed opportunamente l’Italia», ecco come:
«Meno tasse per tutti. Ma tutti dovranno pagare le tasse!»
«Più sicurezza per tutti, perché solo con la sicurezza si è meno insicuri!»
«Ci dovrà essere più lavoro, perché grazie al lavoro le persone potranno guadagnare e far ripartire l’economia!»
«Tutti dovranno essere contenti, perché la felicità è un diritto per ognuno, in modo particolare per coloro che sono tristi!»
«La società dovrà essere più onesta, perché solo l’onestà potrà scongiurare le ingiustizie!»
«E ce la possiamo fare! Amici. Perché è ora di dire basta ai soliti luoghi comuni: bisogna operare una politica nuova! Bisogna essere originali, creativi ed innovativi.»
«E se non dovessimo farcela, ci riproveremo un’altra volta. Perché noi siamo contrari alle vecchie e fastidiose divisioni: siamo tutti italiani, quindi possiamo affermare, tranquillamente ed opportunamente che è "un boia chi molla"!»
«E vinceremo! Perché è ora di dire basta alla politica dell’arroganza: perché non è vero, cari amici, che errare è umano, ma perseverare è diabolico! A noi non interessa una politica volta agli insulti!»
«E poi fatemi dire con un certo orgoglio: più pene per tutti! E non solo per chi commette un crimine!»
«Perché noi opereremo per una giustizia equa e solidale. Perché la nostra sarà una politica che partirà dai 90° per arrivare a 360°. Perché a 100 gradi bolle solamente l'acqua calda! E noi non vogliamo scoprire l'acqua calda, amici. Con noi inizia un nuovo modo di fare politica, teso ad accontentare ogni cittadino, comprese, sicuramente, ostinatamente, incondizionatamente, inconfutabilmente e propriamente, anche le donne ed i gay. Per far sì che nessuno possa pensare a qualche forma di discriminazione.»